Dal 2016 nuove regole per gli interessi passivi ai fini IRES
- Luca Menicacci
- 19 ott 2015
- Tempo di lettura: 2 min

Tra le varie novità del Decreto Crescita ed internazionalizzazione (D.lgs. 147/2015), in vigore dal periodo d'imposta 2016,vi sono quelle relative alla deducibilità degli interessi passivi nei soggetti Ires disciplinata dall'art. 96 del TUIR.
Il decreto interviene su quattro aspetti della normativa:
alla formazione del ROL concorreranno anche i dividendi incassati da società controllate estere, al fine di non penalizzare gli investimenti in società estere in alternativa a società italiane;
viene abrogata la disposizione che consentiva di calcolare il limite di deducibilità degli interessi passivi includendo “virtualmente” nel consolidato nazionale anche le società controllate estere, in modo da poter tener conto anche del ROL di tali società; tale norma, seppur finalizzata a non creare sperequazioni tra gruppi con società italiane e gruppi con società estese si è prestata in passato a “utilizzi strumentali” e quindi è stata abrogata;
viene abrogata la disposizione che limita la deducibilità degli interessi passivi su titoli obbligazionari negoziati in Paesi non “white list”, apportando conseguenti modifiche di coordinamento in altre norme;
viene meglio definitivo l’ambito applicativo della disposizione che consente alle società immobiliari di dedurre integralmente e senza limitazioni gli interessi passivi derivanti da contratti di finanziamento assistiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione. Più in dettaglio, viene specificato che risultano destinatarie della disposizione agevolata “le società che svolgono in via effettiva e prevalente attività immobiliare”, intendendosi per tali “quelle società il cui valore dell'attivo patrimoniale è costituito per la maggior parte dal valore normale degli immobili destinati alla locazione e i cui ricavi sono rappresentati per almeno i due terzi da canoni di locazione o affitto di aziende il cui valore complessivo sia prevalentemente costituito dal valore normale di fabbricati”.
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