Dal 2016 incrementate le soglie per le spese di rappresentanza
- Luca Menicacci
- 1 ott 2015
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Con il Decreto Crescita ed internazionalizzazione viene incrementata la misura della deduzione forfetaria delle spese considerate di rappresentanza a decorrere dal periodo d'imposta 2016.
E' stato, infatti, aumentato il plafond percentuale di deduzione ed allo stesso tempo è stata inserita, direttamente nell’art.108 Tuir, la misura per scaglioni prima contenuta nel decreto attuativo, in modo tale da far risultare il tetto direttamente nella norma.
Rimane invece fermo il requisito generale di “inerenza” da verificare secondo le pregresse indicazioni già note (D.M. 19 novembre 2008), anche in funzione della natura e della destinazione delle stesse.
La misura della deduzione è commisurata all’ammontare dei ricavi e proventi della gestione caratteristica dell’impresa, secondo le seguenti nuove aliquote:
- fino a 10 milioni di euro: 1,5% (1,3% fino al 2015)
- oltre 10 e fino a 50 milioni di euro: 0,6% (0,5% fino al 2015)
- oltre 50 miilioni di euro: 0,4% (0,1% fino al 2015)
Le misure di cui sopra potranno essere aggiornate con semplice decreto ministeriale.
Rimane ferma la previsione in forza della quale sono comunque deducibili le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a 50 euro.

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