Operativo il bonus R&S 2015

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 29 luglio u.s. il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che regolamenta il Bonus Ricerca & Sviluppo, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (comma 35, art. unico, L. 190/2014). Nel decreto ministeriale sono definite le attività agevolate (articolo 2), le caratteristiche del credito d’imposta e gli adempimenti a carico delle imprese.

L'agevolazione è automatica e si applica ai progetti di R&S che si svolgeranno dall’esercizio in corso fino a tutto il 2019. Il Credito di Imposta è commisurato alle spese incrementali sostenute dalle imprese rispetto alla media del triennio (2012 - 2013 – 2014), con un’agevolazione massima annuale di 5 milioni di euro per ciascun beneficiario.

Il credito di imposta dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel corso del quale è maturato e non concorre alla formazione del reddito imponibile. Si potrà beneficiare dell’agevolazione in compensazione nel modello F24 a decorrere dal periodo successivo a quello in cui i costi sono stati sostenuti.

Potranno beneficiare del credito di imposta tutte le imprese del territorio nazionale a prescindere dalla loro veste giuridica, dimensione e settore.

Gli adempimenti formali per beneficiare del credito d’imposta per R&S consistono nella predisposizione di apposito prospetto sezionale sottoscritto dal legale rappresentante, supportato da idonea documentazione e attestazione di effettività delle spese sostenute, rilasciata dal dal soggetto incaricato della revisione legale o dal collegio sindacale o da un professionista iscritto nel Registro dei revisori legali, di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39.

Il decreto definisce la misura del credito d'Imposta per ogni voce di spesa ammissibile.

Per maggiori infornazioni si rinvia al testo del decreto al seguente link.